E-state Insieme 2020

Il progetto E-state insieme

Nella primavera 2020 la Fondazione CR Firenze, con la terza edizione del bando E-state Insieme, è tornata a sostenere l’inclusione dei bambini e ragazzi di età 9-13 anni con particolare attenzione al recupero delle competenze e abilità perse a causa della pandemia. E-state Insieme ha offerto opportunità di crescita importanti per i giovani, in un momento storico in cui la socialità è stata fortemente condizionata dall’emergenza sanitaria. Condizione che per i minori fragili ha reso ancora più difficile andare di pari passo con i propri coetanei. I percorsi extrascolastici realizzati grazie a questo bando hanno aiutato a migliorare gli stili di apprendimento, la consapevolezza dei propri limiti e hanno stimolato la socializzazione in luoghi accoglienti e protetti.

Il progetto E-state insieme si è sposato perfettamente con la nostra proposta mirata al recupero scolastico dei minori fragili, indirizzata principalmente ai bambini della scuola primaria e secondaria. La nuova modalità digitale a distanza verso la quale è stata costretta la scuola ha sicuramente messo in ulteriore difficoltà quelle famiglie più povere di risorse sia economiche che di capacità. Ci siamo rivolti in special modo ai bambini che vivono in questi contesti, con particolare attenzione alle eventuali disabilità, per i quali la scuola a distanza ha significato “scuola persa”, sia per la mancanza di ausili adeguati per poterla seguire (computer, tablet, etc.), sia perché poveri delle competenze necessarie per usufruirne. Per questi bambini, le cui famiglie spesso soffrono la difficoltà della lingua, la necessità di una mediazione è indispensabile per scongiurare il rischio di essere emarginati o di essere indirizzati a percorsi di recupero e/o valutazioni di deficit cognitivi per poter avere un adeguato supporto all’interno della classe. Dalla nostra esperienza abbiamo potuto constatare che solo un assiduo affiancamento e un costruttivo rapporto di fiducia, capace di attendere anche i loro tempi a volte un po’ più lunghi, può dare dei buoni risultati; gli obiettivi anche minimi raggiunti diventano così grossi punti di forza che consentono ai bambini di ripartire con maggior determinazione accrescendo la propria autostima.

L’attività estiva 2020 – I soggiorni nel mese di Agosto

L’attività estiva si è svolta in forma diurna per più  periodi settimanali durante l’estate per gruppi di 10-15 bambini, con l’inserimento anche di piccoli gruppi di disabili. I bambini che hanno partecipato sono stati segnalati dai servizi sociali, al loro disagio scolastico si accompagnano una o più difficoltà all’interno della famiglia: monogenitore, nucleo straniero, difficoltà lavorative, gravi problemi di salute, in alcuni casi il bambino è portatore di una disabilità specifica. Per ogni bambino è stata mantenuta una relazione costante con la famiglia, con i servizi sociali e la scuola con regolari verifiche dei percorsi familiari e scolastici, inoltre molti nuclei familiari sono stati sostenuti anche con la consegna di generi alimentari.

Complessivamente si sono tenuti 7 soggiorni di una settimana nel mese di Agosto, di cui 4 presso la sede dell’associazione Cinque Pani e Due Pesci, dove si trova, la “Casa degli Angeli” che ha spaziosi locali comuni e cucina attrezzata da comunità, situata in Via Volterrana 231 San Casciano Val di Pesa; gli altri 3 soggiorni si sono tenuti presso una delle altre case dell’Associazione, chiamata “Casina Rossa”, che si trova a Firenze, nella zona di Soffiano, in via S.Carlo17. L’orario delle giornate era 9-19, comprensivo del pranzo.

Hanno partecipato complessivamente 68 ospiti, di cui 43 bambini e ragazzi in età scolare (elementari e medie) destinatari di uno specifico percorso di recupero scolastico e 15 disabili, integrati in piccoli gruppi in ciascun soggiorno, con un programma dedicato, svolto in parallelo al recupero scolastico. Nel complesso sono state offerte 98 settimane di frequenza per cui, in molti casi, soprattutto per bambini e ragazzi la frequenza si è protratta per due settimane. L’iniziativa è stata condotta nel pieno rispetto delle regolamentazioni previste dall’emergenza sanitaria in stretta collaborazioni con gli enti locali e sotto la vigilanza dell’autorità sanitaria competente.

L’esperienza è stata un passaggio fondamentale, perché ha di fatto rappresentato per molti bambini la prima opportunità di incontro dopo il primo lockdown, con la possibilità di riprendere in maniera sistematica l’attività di studio, sostenuta dai volontari.

A questo link è disponibile un breve video che racconta l’esperienza dei soggiorni estivi tramite la voce di due dei pilastri della nostra Associazione E-state insieme 2020

L’attività invernale 2020/2021 – Gli incontri del Sabato

L’attività è poi proseguita a partire da Ottobre con gli incontri del Sabato dedicati al recupero scolastico in stretta collaborazione con la Scuola e alla vita di gioco e relazione. Gli incontri si sono tenuti con frequenza di 3 incontri al mese e con orario 10-17 comprensivi del pranzo. Purtroppo con l’arrivo della seconda ondata epidemica ed il passaggio della Toscana in zona rossa, siamo stati costretti a rivedere gli orari, eliminando il pranzo e riducendo l’incontro alla sola mattina (9-13) pur consegnando ogni volta ad ogni bambino a fine incontro un piccolo pacco alimentare.

Si è quindi privilegiato il sostegno scolastico in maniera quasi esclusiva, notando positivi segnali di miglioramento, potendo contare su una frequenza scolastica che si è mantenuta praticamente costante fino ad oggi per tutta la fascia elementare e prima media. Va sottolineato che questa opportunità, garantita nella nostra Regione, è stato di grande supporto per i bambini con disagio marcato che frequentano i nostri incontri.

Nel complesso hanno partecipato all’iniziativa invernale circa 30 bambini in buona parte della fascia elementare, con alcuni ragazzi della scuola media. Tutti i bambini e ragazzi che non erano dotati di attrezzatura informatica per l’attività a distanza, sono stati acquistati e forniti circa 20 tablet e, in alcuni casi, anche dispositivi di connessione alla rete mobile, nel caso ci fossero problemi di connettività.  Queste attrezzature hanno permesso di continuare in molti casi, il supporto scolastico, anche con modalità a distanza, durante la settimana.

Il progetto educativo

Il nostro progetto si sviluppa in un ambiente  di tipo familiare, sono infatti presenti  come educatori entrambe le figure genitoriali  e in molti casi anche i figli naturali che integrano il gruppo dei bambini. In questo contesto è possibile sviluppare e  rafforzare tutti gli ambiti che sono alla base di una buona crescita e dell’apprendimento: la capacità di ascolto, il rispetto delle regole, la possibilità di sostenere le frustrazioni  e la volontà di scoprirsi capaci.  La giornata inizia con la lettura ad alta voce per introdurre lo stare insieme e aiutare i bambini al silenzio e all’ascolto, cui si accompagna una serie di piccole mansioni/ruoli  svolti  a turno, che si rivelano molto utili  per sviluppare il loro senso di responsabilità.
Il recupero scolastico viene svolto in modo individuale, per ogni bambino è prevista una persona di riferimento, che segue il percorso e le indicazioni delle insegnanti per gli ambiti disciplinari di base come il recupero della lingua italiana e le basilari capacità logicomatematiche. Viene riservato nell’arco della giornata uno spazio dedicato al potenziamento delle capacità informatiche e digitali, soprattutto in termini di capacità di comunicazione e di uso degli strumenti basilari della didattica a distanza, partendo da quanto sperimentato durante l’emergenza sanitaria, quando abbiamo attivato una piattaforma online per i compiti a distanza per seguire i bambini già conosciuti. Nel gioco si dà spazio a promuovere e osservare  momenti di  gioco libero in piccoli gruppi,  o a proporre giochi organizzati, dove è indispensabile il rispetto delle regole ed è difficile accettare la frustrazione della sconfitta. In alternativa al gioco la proposta giornaliera è quella dell’attività manuale, un’occasione di creatività che stimola e aiuta chi ha più difficoltà  e meno attitudine allo studio. Le nostre giornate iniziano e finiscono col servizio di accompagnamento dei bambini a casa, un momento prezioso per monitorare il loro benessere. Nel caso di minori con disabilità è garantita la presenza di un volontario in rapporto uno ad uno, coinvolgendolo in tutte le diverse fasi della giornata.

2010 Associazione Cinque Pani e Due Pesci